10Dic

"Open Mind"

di Alessandro Sansoni

da Venerdì 10 dicembre

L'artista della "metapittura tra mano e mouse" inaugura ad Artificio un' esposizione che raccoglie squarci dei suoi mondi. In mostra opere di una mente aperta da incontrare con mente aperta.

Alessandro Sansoni richiede al fruitore delle sue opere di essere coraggioso e fidarsi per scendere nelle realtà, come nell'inconscio. In questa mostra l'approccio alle molte realtà ha un suo corrispettivo con l'insieme variegato di opere presentate, quest'ultime sono platealmente riconoscibili per la loro diversità sia tecnica che rappresentativa. Open mind è un invito ad impegnarsi, chiede uno sforzo al suo pubblico. La mente dovrà, per forza di cose essere aperta, svuotata, resettata se si vuole.
Dice l'artista " Il qui ed ora non serve, così come non serve l'eccessivo ragionare. Per scendere lì sotto, per scendere nel quadro, nel suo secondo o terzo strato bisognerà affrontare l'ignoto ed i suoi segreti più o meno svelati.
Questo essere e non essere. Questo sognare ed essere svegli. Questo sognare ad occhi chiusi o ad occhi aperti. Potrà forse dirci qualcosa di più di noi e lasciarci quella sensazione impalpabile di sentirsi vivi."

Scrive Massimo Riposati, curatore della mostra, "Le sue opere sono segnale e chiave di lettura, rivelano sogni ed aspirazioni, descrivono dubbi e certificano quel malessere che ci fa desiderare l'apparizione di un fiore dietro il cemento, risarcimento dello spirito, premio conquistato nella sfida della pittura e della coscienza, nel nome dell'intelligenza ed in virtù dell'arte.
Come insegna Nietzsche "Bisogna avere in sé il Caos per partorire una stella che danzi" e forse anche un Uomo Ragno che rida."

Artificio, seguendo la sua natura e la sua ambizione di luogo del dialogo dei diversi linguaggi dell'arte, promuove l'incontro tra due poetiche affini e avvicina la visione delle molte realtà e molteplici approcci di Alessandro Sansoni alle ambientazioni filosofico metafisiche di Jorge Luis Borges e ai temi a lui cari del doppio e delle realtà parallele del sogno.


 

La sera dell'inaugurazione, in una mise en espace originale, Massimo Di LeoUrbano LioneEvelina NazzariGaia Riposati con la regia diFabrizio Bancale, porteranno in scena il racconto di Borges

 

 

"L'altro"

tratto da "Il libro di sabbia"

"Ho meditato molto su questo incontro, che non ho raccontato a nessuno. Credo di averne scoperto la chiave. L'incontro fu reale, ma l'altro parlò con me in un sogno e per questo mi ha potuto dimenticare; io parlai con lui durante la veglia e il ricordo mi tormenta ancora."



sansoni

Alessandro Sansoni

Nasce a Roma nel 1963 la sua formazione professionale ha origine nell'ambito della comunicazione e della grafica pubblicitaria. Da sempre dipinge operando la sua ricerca nello studio dei materiali e nella combinazione di tecniche fotografiche con pittura digitale e tradizionale attraverso una sua personalissima interpretazione.
Fin dal 1997 espone in numerosi spazi romani in occasione di mostre personali e collettive.
Tra le sue personali più importanti Crossroads per la Banca Sella, Osmosi nello Spazio Cappellini, De Civitate Dei alla Casina delle Civette a Villa Torlonia, Filorosso alla Galleria Fondaco nelle due sedi di Via degli Zingari a Roma.

 Inaugurazione Venerdì 10 dicembre 2010
ore 19
ARTIFICIO - Vicolo della Campanella, 4 - Roma

Ufficio Stampa: Cecilia Riposati 392 2299666

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