15Giu

L'INFERNO

"Cinema di note"

Il 15 Giugno scendete con noi le scale che vi porteranno all'Inferno, il film capolavoro del 1911 di Giuseppe di De Liguoro, sulle note composte da Francesco Paniccia, con la voce di Gaia Riposati.

15 Giugno ore 21

"Cinema di Note"

L'INFERNO

 

Film di Giuseppe De Liguoro

Musiche di Francesco Paniccia

Voce di Gaia Riposati

 

inferno


Artificio prosegue il suo viaggio attraverso le arti, la sua sperimentazione e continua  con questo secondo appuntamento di "Cinema e note" ad indagare sul filo magico che lega il linguaggio cinematografico a quello musicale.

In questo secondo appuntamento, il giovane compositore, Francesco Paniccia, farà dialogare le note del suo pianoforte con le affascinanti immagini del film "L'Inferno" di Giuseppe De Liguoro del 1911.

"L'Inferno" è un vero pezzo di archeologia su celluloide. 
Si tratta,infatti, di uno dei primi lungometraggi girati in Italia: siamo nel 1911 ed il cinema è ancora ai suoi albori.

L'idea di realizzare un adattamento della Divina Commedia dantesca girava da qualche anno negli ambienti del neonato cinema italiano. Ma naturalmente, l'industria cinematografica nostrana non poteva che dedicare un vero e proprio colossal al Sommo Poeta, e così la Saffi-Comerio di Milano non si tirò indietro. "L'Inferno" è il primo film italiano girato in 5 bobine, il primo che ottenne l'iscrizione al "Pubblico registro delle opere protette": quasi tre anni di riprese, 100 mila lire di spese, un lancio internazionale affidato a Goffredo Lombardo, futuro fondatore della Titanus, e una campagna pubblicitaria iniziata quasi un anno prima dell'uscita.

Pluto

La regia fu affidata a Giuseppe de Liguoro (coadiuvato da Adolfo Padovan e Francesco Bertolini), napoletano, conte di Presicce, che aveva iniziato la sua carriera tre anni prima, nel 1908, realizzando un corto intitolato "Il conte Ugolino", una carriera che sarebbe continuata fino al 1920 con film ispirati a grandi personaggi e vicende della storia e della letteratura classica.

Lucifer

La storia raccontata segue fedelmente le vicende narrate da Dante nella Prima Cantica della sua Commedia ed è interessante notare lo sforzo produttivo per confrontarsi con tematiche fantastiche, quando a quei tempi anche le più facili scelte registiche potevano rivelarsi alquanto problematiche. Grandi masse di comparse, complesse scenografie, molte scene girate in esterni e un'ampia gamma di effetti speciali.
Il risultato è davvero straordinario; e non solo per l'enorme valore storico, ma anche come opera d'arte in sé: visto con gli occhi dell'appassionato di cinema di genere "L'Inferno" merita un posto di assoluta importanza nella storia della cinematografia, perchè si può considerare a tutti gli effetti il primo film italiano che si sia cimentato con tematiche fantastico-orrorrifiche.

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Ad accompagnare le immagini filmiche, le musiche composte per l'occasione da Francesco Paniccia con la voce di Gaia Riposati

Prossimi appuntamenti per il mese di giugno:

Il “Faust” (1926), l'ultimo film diretto in Germania dal grande Friedrich Wilhelm Murnau, che rappresenta una delle più alte vette artistiche raggiunte dall'espressionismo tedesco.

15 Giugno ore 21

prenotazione consigliata

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