15Apr

"Natale"

Con Pierluigi Cicchetti

Da mercoledì 20 a venerdì 22 Artificio ospita “NATALE” un monologo graffiante liberamente ispirato da Steven Berkoff con Pierluigi Cicchetti per la regia di Alfonso Veneroso.
Il pubblico sarà testimone della paura, del terrore del protagonista alle prese con la solitudine esasperata dall’arrivo delle feste natalizie.
In scena l’isolamento e le sue cause, come l’individualismo spinto all’estremo e la disoccupazione, con le sue drammatiche conseguenze: la perdita di contatti sociali e di relazioni amorose e soprattutto, della fiducia in se stessi.
Una rappresentazione in chiave tragicomica per aiutarci a mettere a fuoco questo fenomeno, a osservarlo e chissà anche a esorcizzarlo ridendone un po’ insieme.
vite3logo
presenta
NATALE
Monologo liberamente ispirato a Steven Berkoff
Con Pierluigi Cicchetti
Regia di Alfonso Veneroso
Dice Cicchetti“Natale, il protagonista, è un impiegato trentacinquenne costretto a fare i conti con la sua solitudine. L’assolo è scandito in varie sezioni che ripercorrono i quattro giorni prima della festa, in un crescendo tragicomico che porterà il protagonista all’imprevedibile finale.“Natale” indaga in maniera ironica, sarcastica ed estrema, uno dei peccati capitali dell’uomo contemporaneo: l’incapacità di comunicare.La libertà di ogni individuo è il cardine della cultura contemporanea occidentale; una libertà portata all’estremo, che crea l’illusione di poter essere completamente autonomi dalla società, dalla famiglia e dal prossimo.Nasce da questo concetto il mito dell’ “essere solo e felice”. I singoli (deboli) cadono in una trappola letale in cui  si costruiscono un microcosmo da cui allontanano gli altri. Il risultato finale è la paura di accettare la propria debolezza, il bisogno di affetto, il terrore di riconoscersi come esseri fragili  in cerca di qualcuno a cui potere dire:  “Sono solo, vorrei averti accanto, ho bisogno di te, ti amo…”.“Natale” è la paura di guardarsi dentro e di sfuggire alla propria coscienza, il luogo in cui i pensieri “rimbalzano” tra le sue paure e gli oggetti che lo circondano (telefono, biglietti d’auguri, ecc.). Su questo continuo “agire-reagire” è stato costruito il protagonista, mettendone a nudo i sentimenti e i percorsi interiori, cercando sempre il massimo della leggerezza ed una messinscena cruda ed essenziale. Senza l’ausilio di altri attori o di complesse scenografie, e con un semplice sound di musica jazz, il monologo vuole rappresentare una scommessa: sul filo del rasoio, tutto è affidato ai percorsi del personaggio scoperti durante il lavoro preparativo, alla parola, e, inevitabilmente, a quel salto nel vuoto, senza rete, che l’attore compie ogni sera."
cicchetti
NATALE
 
Da mercoledì 20 a venerdì 22 aprile, ore 21.30

Prenotazione consigliata – info e prenotazioni al numero 06 96847559 oppure qui
Biglietto intero € 10
Biglietto ridotto € 7
Quota associativa Teatraktys Artificio per il 2011 €5
Artificio - Vicolo della Campanella, 4 – Roma
Ufficio Stampa Artificio: Cecilia Riposati  392 2299666

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